Inserito il 03 luglio 2009 alle 09:40:00 da pasmat. IT - A.G.D. Campania
Giovedì 2 Luglio 2007 al consiglio Regionale della Regione campania è stato approvato il testo di Legge unico per i Diabetici in Campania.
Con l'intervento del presidente regionale on. Sandra Lonardo, e la promotrice della legge on. Antonella Cammardella
Il documento della legge potete scaricarlo qui : Legge_n.9_07_09_DIABETE.pdf
Notizia pubblicata sul primo quotidiano on-line di Napoli : www.napoli.com
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio della legge regionale per la prevenzione e la cura del diabete mellito”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri del Gruppo regionale de “La Sinistra” Antonella Cammardella e Gerardo Rosania.
Una legge quadro che riorganizza il sistema della prevenzione e della cura del diabete mellito in Campania, una legge che va nella direzione del risparmio e del piano di rientro per la spesa sanitaria - continua Antonella Cammardella, Vice presidente della Commissione Sanità – un’approvazione conseguita dopo un iter lungo, intenso e importante, ricco di audizioni.
Una legge che ha avuto la condivisione e il plauso di tutti i direttori generali delle A.S.L. e delle aziende ospedaliere, delle associazioni dei diabetici e dei medici e dei Centri di ricerca che si occupano di questa patologia e che dà un ruolo fondamentale anche alle associazioni di volontariato no profit dei diabetici e dei loro familiari.
“L’importanza di questa legge – conclude la Cammardella - è enorme poichè per questa patologia, con dati epidemiologici così alti, non si parla solo dei percorsi di assistenza ma anche di come offrire un accompagnamento per mantenere degli standard decenti di qualità della vita per i soggetti affetti dalla malattia e per i loro familiari”.
Molti studi hanno evidenziato l'importanza del cambiamento dello stile di vita nelle persone affette da diabete mellito, inoltre sembra che l'allattamento al seno riduca la possibilità di sviluppare il diabete da adulti.
Dieta - Un regime dietetico in cui i rapporti tra carboidrati, proteine, acidi grassi saturi e insaturi siano ben controllati è fondamentale affinché la terapia farmacologica riesca a controllare efficacemente la glicemia.
1. Contrariamente a quanto avveniva in passato, non si prescrivono più regimi nutrizionali ipoglucidici, ma si ritiene che l'apporto di carboidrati debba costituire il 50-55% del totale giornaliero di calorie, l'apporto di grassi circa il 30% (cercando di ridurre i grassi saturi a meno del 10%) e l'apporto proteico intorno al 10-20% (non più di 0,8-1 gr/kg/die).
2. L'alcool va assunto in quantità modesta se il paziente è ben compensato; è assolutamente sconsigliato nei pazienti in sovrappeso, con livelli di glicemia non ottimali nonostante la terapia, nei pazienti con ipertrigliceridemia.
3. Ultimamente si è dimostrato che le fibre, in quantità di 20-30 gr/die, sono utilissime nel controllo glicemico, dei trigliceridi, del peso corporeo attraverso un aumento del senso di sazietà. Un diabetico deve quindi incrementare l'assunzione di frutta, verdura e cereali (soprattutto integrali).
3/7/2009