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INFORMAZIONI PER IL PERSONALE SCOLASTICO
COS' E' IL DIABETE GIOVANILE - E' il risultato della mancata produzione, da parte del pancreas, di un ormone: l'insulina. Senza l'insulina il cibo non può venire correttamente assimilato. Il diabete non è una malattia infettiva. Allo stato attuale delle conoscenze di diabete non si guarisce, però può essere controllato.
QUALE E' IL SUO TRATTAMENTO - Consiste in tre/quattro iniezioni quotidiane di insulina ed in una dieta equilibrata. I bambini diabetici possono pertanto, partecipare a tutte le attività scolastiche e non devono assolutamente essere trattati diversamente dagli altri studenti. E' bene sapere anche che una regolare attività sportiva aiuta, in maniera decisiva, a mantenere il metabolismo del bambino diabetico in buon equilibrio.
SITUAZIONI DI EMERGENZA - Quando il livello dello zucchero nel sangue è troppo basso si può verificare uno squilibrio insulinico. Ciò può essere causato da una carenza di cibo, da una dose superiore al fabbisogno di insulina od anche ad un eccessivo esercizio fisico. Questo stato di
IPOGLICEMIA
deve essere affrontato tempestivamente, per non causare un progressivo aggravamento delle condizioni del bambino fino al coma.
L'IPOGLICEMIA si manifesta con sintomi vari, che in genere il bambino ben riconosce, quali :
PALLORE, SUDORAZIONE, SENSAZIONE DI FAME, MAL DI TESTA, DIFFICOLTA' DI CONCENTRAZIONE, NERVOSISMO, AFFATICAMENTO, VERTIGINI, VISTA ANNEBBIATA, CONFUSIONE MENTALE DOLORI ADDOMINALI.
Non tutti, però, sono necessariamente presenti contemporaneamente. Basta la comparsa di uno o più di questi sintomi per sospettare uno stato di ipoglicemia.
Al primo apparire di una tale sintomatologia somministrare, se necessario forzando l'allievo:
- ZUCCHERO - 5 ZOLLETTE O DUE CUCCHIAINI DA TE' oppure
- SUCCHI DI FRUTTA - UN BICCHIERE oppure
- ARANCIATA/COCA COLA - UN BICCHIERE
aspettare 5/10 minuti, se il bambino non migliora ripetere la somministrazione. Avvisare, comunque, i genitori ed il medico scolastico se presente.
Qualora l'ipoglicemia si sia manifestata con perdita di conoscenza o convulsioni, mettere una zolletta di zucchero tra i denti e la guancia, evitando i liquidi per pericolo di soffocamento.
Sia nel primo caso che nel secondo, se dopo 5/10 minuti dal secondo trattamento, non si sia manifestato nessun miglioramento occorre praticare se disponibile, una iniezione di GLUCAGONE oppure inviare il bambino IMMEDIATAMENTE al più vicino OSPEDALE SPECIFICANDO CHIARAMENTE AL PERSONALE SANITARIO CHE SI TRATTA DI UN BAMBINO DIABETICO.
Nella quasi totalità dei casi quest'ultima evenienza non si verificherà mai.
Quando il bambino avrà superato la crisi, sarà opportuno fargli mangiare un mezzo panino, dopo di ché potrà riprendere la normale attività scolastica. Dell'episodio dovranno essere avvertiti i genitori.
In altri casi, se il controllo della malattia non é perfetto, il bambino può avere bisogno di bere e di orinare con frequenza, pertanto deve essere posto in condizione di soddisfare queste impellenti necessità. E' da tenere presente anche che il bambino deve mangiare ad ore fisse, incluso uno spuntino a metà mattina ed a metà pomeriggio.
Infine il bambino potrà avere bisogno di determinare il livello dello zucchero nelle urine o nel sangue. Bisognerà pertanto permettergli di eseguire queste semplici determinazioni.
E importante essere a conoscenza di queste nozioni perché, una volta che il bambino abbia soddisfatto le sue particolari esigenze metaboliche con i semplici provvedimenti prima descritti, è in grado di svolgere, come ogni altro alunno, ogni tipo di attività scolastica, compresa la ginnastica.