A.G.D. Campania

  Articoli     
 
Visitatori
Totale visitatori dal 10/08/2000

Visitatori Correnti : 35
Membri : 0

Per visualizzare la lista degli utenti collegati alla community, devi essere un utente registrato.
Iscriviti Forum - News
Iscritti
 Utenti: 94
Ultimo iscritto : _francescagargiulo_
Lista iscritti
Notizie - RSS
A.G.D. Campania

Studio D'Amato

Per una consulenza legale
Studio D'Amato

clicca qui

I preferiti
 
Il glossario del diabete
Inserito il 09 aprile 2006 alle 17:16:30 da pasmat.

Le parole del diabete


- A -

Acetone

Sostanza chimica che si forma nel sangue quando il corpo impiega i grassi al posto dello zucchero per fornire energia. Se si verifica questa circostanza, significa che l'insulina a disposizione delle cellule non è sufficiente o che queste non riescono ad utilizzare l'insulina che si trova nel sangue e quindi non riescono a trasformare il glucosio presente nel sangue in energia
 

Acetonuria

Presenza di acetone nelle urine.
Se si riscontra in presenza di forte glicosuria, e' indice di grave scompenso del Diabete.

Valori normali: assenza di acetone nelle urine

Acidosi

Eccesso di sostanze acide nell'organismo. Questa circostanza, in un diabetico, può condurre alle Chetoacidosi diabetica.

Azotemia e creatininemia

Indicano se il rene funziona normairnente

Valori normali: Azotemia 10-50 mg%             Creatininemia    0,80 - 1,3 mg%


- B -

(vuoto)

- C -

C-Peptide

Sostanza prodotta dal pancreas in misura pari all'insulina. Di conseguenza misurando il C-Peptide si può accertare se il pancrea funziona ancora e quanta insulina produce.

Colesterolo totale

Indica la quantita di colesterolo presente nel sangue

Valori normali: sino a 200 rng

 

Colesterolo totale

E' il cosiddetto "Colesterolo buono", poiche legato a delle proteine che tendono a rimuoverlo dal sangue

Valori normali: 40 mg %

Creatininemia e Azotemia

Indicano se il rene funziona normairnente

Valori normali: Azotemia 10-50 mg%             Creatininemia    0,80 - 1,3 mg%


- D -

Diabete
Diabete mellito: malattia del ricambio, consistente in un’alterazione permanente del metabolismo degli zuccheri, dovuta a insufficiente produzione o mancanza di insulina.
 
Diabete mellito tipo I - Diabete mellito insulino-dipendente: diabete in cui la produzione di insulina prodotta dal pancreas è assente
 
Diabete mellito tipo II - Diabete non insulino dipendente:
 
Diabete insipido: malattia caratterizzata dall’emissione di grandi quantità di urina molto diluita, causata dalla diminuzione dell’assorbimento di acqua da parte dei tubuli renali
 
Diabete bronzino: diabete mellito associato alla cirrosi epatica.
 

- E -

Elettromiografia

(Velocita' di conduzione nervosa) Tramite 2 elettrodi si calcola il tempo impiegato da unc stimolo a percorrere un certo tratto di nervo. Il test indaga l'eventuale presenza di neuropatia.

Elettrocardiogramma

Permette di vedere eventuali alterazioni riferibili a neuropatia diabetica

Emoglobina Glicosilata
 

Indica qual e' stato 1'andamento rnedio della glicernia negli ultimi 2 mesi.

Valori normali: 3,4 - 5,8%

Endocrino
SISTEMA ENDOCRINO - Nel nostro organismo avvengono numerose reazioni chimiche, che nel loro complesso prendono il nome di metabolismo. Per fare in modo che questo possa svolgersi in modo equilibrato è necessaria la presenza di sostanze che svolgano una funzione di regolazione. Queste sostanze prendono il nome di ormoni.Questi sono dei veri e propri messaggeri chimici e vengono prodotti dalle ghiandole endocrine, cosiddette in quanto riversano il prodotto della loro secrezione direttamente nel sangue, distribuite in varie parti del corpo. Attraverso gli ormoni il sistema endocrino è in grado di svolgere funzioni regolatrici sulla crescita, sulla maturazione sessuale, sulla riproduzione, oltre a stimolare la produzione degli enzimi, sostanze determinanti in alcuni processi come la digestione. Ogni ghiandola endocrina produce ormoni specifici e, grazie al fatto che i capillari ne percorrono tutta la struttura, li riversa nel sangue; gli ormoni vengono in questo modo trasportati verso gli organi su cui dovranno agire, i cosiddetti organi bersaglio.Gli ormoni hanno strutture e composizioni complesse e molto differenti tra loro. Alcuni agiscono in modo indiretto legandosi a speciali molecole, dette recettori, situate sulle membrane delle cellule, così da attivare la produzione di un determinato enzima. Quest’ultimo a sua volta agisce sugli enzimi contenuti nella cellula, che può svolgere in questo modo molte delle sue funzioni. Altri ormoni invece entrano direttamente nelle cellule degli organi bersaglio, perché composti di molecole molto più piccole e si legano a recettori contenuti nella cellula stessa.Le funzioni delle ghiandole endocrine sono strettamente legate tra loro in quanto oltre a regolare varie attività metaboliche si stimolano vicendevolmente. Inoltre le ghiandole endocrine sono collegate con il sistema nervoso sia attraverso ormoni che funzionano come mediatori chimici con il cervello, per esempio gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, sia attraverso delle vere e proprie connessioni anatomiche, come nel caso dell’ipofisi, che situata sotto una zona del cervello detta ipotalamo e a essa collegata.Le principali ghiandole endocrine sono, appunto, l’ipofisi, la tiroide, la paratiroide, entrambe nella gola, e le ghiandole surrenali, poste sopra i reni e il pancreas, posto nell’addome.Si devono considerare ghiandole endocrine anche le ovaie e i testicoli, che oltre a essere gli organi sessuali femminili e maschili contengono cellule endocrine produttrici di ormoni. Le ovaie producono l’estrogeno e il progesterone, mentre i testicoli il testosterone. Questi ormoni sono determinanti per la formazione dei caratteri sessuali femminili e maschili e per la fecondazione.

- F -

Fotocoagulazione
La coagulazione mediante un raggio di luce molto potente (laser) di vasi sanguigni, o l'eliminazione di neovascolarizzazioni, specialmente nell'occhio. E' il trattamento più usato nel caso di retinopatia diabetica

Fruttosamina

Indica qual' e' stato il valore medio della glicemia nelle ultirne 2 settimane

Valori normali: 2 - 2,8 mmol,l

Fundus oculi

Esame eseguito dall'oculista per vedere lo stato delle arterie della retina.

Fluorangiografia

Esame eseguito dall'oculista; iniettando in vena un colorante, la fluorescina, si evidenziano eventuali alterazioni dei vasi della retina che l'esame del fundus non permette di evidenziare.

Il colorante verra' poi eliminato con le urine che si tingeranno di giallo e di verde. Anche la pelle puo' transitoriamente diventare gialla.


- G -

Glicemia
Concentrazione di glucosio nel sangue.
La glicemia, nelle persone non diabetiche, è regolata da un complesso di meccanismi metabolici e neurormonali, che ne impediscono variazioni importanti in eccesso o difetto, essendo il glucosio la fonte di energia indispensabile per le cellule nervose, i globuli rossi e i muscoli.
Glicogeno

Sostanza costituita da zuccheri che si trova nei muscoli e nel fegato e che rilascia glucosio nel sangue in caso di necessità. Il glicogeno è la principale riserva di energia immediatamente disponibile dell'organismo.

Glicosuria

Presenza di zucchero (glucosio) nelle urine
Lo zucchero compare nelle urine se la g1icernia e' maggiore di 180 mg% (soglia renale)

Valori normali: assenza di zuccheri nelle urine

Glucagone

Ormone, prodotto dal pancreas che innalza il livello di zucchero nel sangue in caso di ipoglicemia.

Glucidi
 
glucidi, o glicidi termine generico per indicare sostanze organiche formate interamente o in parte da carboidrati.
 

- H -

(vuoto)

- I -

Insulina

ormone secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, che permette l’ossidazione cellulare del glucosio con produzione di energia. La mancanza dell’insulina determina ipoglicemia e glicosuria, cioè il diabete mellito, la cui terapia è appunto a base di insulina.

Ipoglicemia

diminuzione della concentrazione del glucosio nel sangue, al di sotto dei valori normali. Piu'  in particolare e' un insicme di intomi che si  presentano quando si abbassa la glicemia; non e legato ad un valore preciso di g1icemia.

Sintomi piu' comuni di ipoglicemia

IPO LEGGERA Fame eccessiva, tachicardia, mal di testa, sudorazione eccessiva, tremori alle gambe.
IPO MEDIA Turbe del comportamento (crisi di rabbia, crisi di pianto o riso), vista annebbiata.
IPO GRAVE Perdita di coscienza, convulsioni.

CAUSE

  1. Insulina in eccesso
  2. Orario di un pasto non rispettato
  3. Attivita fisica eccessiva

TERAPIA

Prendere circa 15 grammi di zucchero, ossia:

  • 3 zollette di zucchero
  • oppure 150 cc do Coca-Cola (Y~ lattina)
  • oppure 200 cc di latte piu 1 zolletta di zuochero
  • oppure 200 cc di succo di frutta, una mela.

Ripetere la SOMMINISTRAZIONE SE NECESSARIO

SE IPO GRAVE GLUCAGONE INTRAMUSCOLO

Si puo' ripetere se dopo 10 minuti non si riprende.

Mai assumere bevande alcooliche

Appena Si riprende somministrare: frutta, pane, crakers, biscotti per evitare ricadute.

Iperglicemia

presenza nel sangue di una concentrazione di glucosio superiore ai valori normali.


- J -

(vuoto)

- K -

(vuoto)

- L -

Langerhans

Langerhans, Paul patologo e anatomista tedesco (1847-1888). Il suo nome è legato in particolare alla descrizione delle isole di Langerhans, formazioni del pancreas che secernono l’insulina.

- M -

Mocroalbuminuria

Piccolissima quantita' di albumina presente nelle urine e non rilevabile con i comuni stix. E' una fine indagine della funzione renale, da controllarsi ogni anno.

Microinfusore

Apparecchio che infonde insulina nel corpo in continuazione ed a dosi regolabili

- N -

(vuoto)

- O -

(vuoto)

- P -

Pancreas

E' una ghiandola annessa all’apparato digerente ed è posta nella parte superiore e posteriore dell’addome in corrispondenza del duodeno. Si tratta di una ghiandola mista, in parte esocrina (produzione di succo pancreatico con funzione digestiva) e in parte endocrina (produzione di insulina). Il succo pancreatico viene riversato nel duodeno. L’insulina, prodotta nelle cosiddette ’isole di Langerhans’, svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi. superiore dell’addome tra il duodeno e la milza. Ha una forma allungata e appiattita, in cui si distinguono una porzione più grossa e più spessa, detta testa del pancreas, una porzione intermedia, il corpo, e un tratto terminale assottigliato, detta coda, in rapporto con la milza.
Il pancreas è costituito da due tipi di ghiandole differenti, esocrine ed endocrine. Le prime sono formate da cellule, che secernono sostanze, destinate alla digestione. Queste non vengono riversate nel sangue, ma direttamente nel duodeno attraverso uno specifico condotto.Le cellule endocrine sono riunite in zone dette isole di Langerhas e si trovano soprattutto nella parte corrispondente alla coda. Esse producono due ormoni, l’insulina e il glucagone. Il primo diminuisce il livello di zuccheri nel sangue quando appare troppo elevato, mentre il secondo agisce in modo opposto. pancreas.gif (17429 byte)

- Q -

(vuoto)

- R -

(vuoto) 

- S -

saccarìna


composto chimico in forma di polvere bianca cristallina, con potere dolcificante cinquecento volte superiore a quello dello zucchero: è usata come edulcorante nell'alimentazione dei diabetici e come antifermentativo.

saccaròsio


idrato di carbonio appartenente alla classe degli zuccheri; si presenta come sostanza bianca, cristallina, solubile, di sapore dolce; in natura è presente nei tuberi della barbabietola e nella canna da zucchero; ha elevate capacità edulcoranti e nutritive.

 

sìntomo


in medicina, fenomeno organico che si manifesta come indizio di una malattia l fig. indizio, segno.


- T -

Terapia insulinica intensiva

Schema terapeutico che prevede 4 o più iniezioni giornaliere

Trigliceridi

Sono altri grassi presenti nel sangue che si alzano se il Diabete e' scompensato o se si beve troppo vino o superalcoolici.

Valori normali: sino a 170 mg %

 


- U -

Unita' di insulina

Unità di misura dell'insulina - Ad esempio l' insulina U40 contiene in un ml di liquido 40 unità di insulina

- V -

(vuoto)

- W -

(vuoto)

- X -

(vuoto)

- Y -

(vuoto)

- Z -

Zucchero

 

nell'uso scientifico, nome generico degli idrati di carbonio: zucchero di canna, di barbabietola, saccarosio; d'uva, glucosio; di frutta, fruttosio; di latte, lattosio; di malto, maltosio.

 

Zuchero nel sangue - Vedi glicemia


Copyright © 1997 AGD/F.D.G.

 
Log in
Login
Password
Memorizza i dati:
Federazione



Ricerca



Conclusa con successo la I^ parte del progetto di ricerca FDG-OP Bambino Gesł.

Risultati incoraggianti, leggi il rapporto del dr.Panetta () .
Varie
Ultimi - Link
Pubblicita
 
 © A.G.D. Campania (Associazione Aiuto ai Giovani Diabetici) 
Contattaci
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.6 personalizzazione by PasMat
Questa pagina è stata eseguita in 0,2890625secondi.
Versione stampabile Versione stampabile